"Itaparica" racconta storie di naufragi, amori e misticismo nella Bahia de Todos os Santos, nel confine tra acqua e terra. Fonte di ispirazione è stato il romanzo “Mar Morto” dello scrittore Jorge Amado, ma anche la “Baianità” e i suoi simboli raccontati dal grande Dorival Caymmi tra le Dune di Itapuã e la Saudade. Il quartetto percorre un fluido viaggio musicale e culturale attraverso dinamiche sfumature dense di suoni caldi e avvolgenti che alternano momenti vibranti di ritmiche afro-brasiliane al lirismo di antiche canzoni marinaresche. Daniella è baiana e trascorre gran parte della sua giovinezza sull’isola di Itaparica (un “luogo” dove lo svago creativo prolunga il piacere e decanta l’arte in un'esistenza sospesa) tra i pescatori e le spiagge, nelle “serestas”, nelle feste di quartiere, vivendo la realtà della gente ed il mistero della sua Bahia... e trasformandoli poi in musica. Fin da giovanissima si avvicina al mondo della musica e ai canti della sua terra grazie agli insegnamenti di sua mamma, maestra di chitarra, e di suo padre, cantante lirico di origini italiane. Da quindici anni si è trasferita in Italia dove partecipa a numerose manifestazioni culturali (tra Festival, spettacoli di Teatro Canzone e Premi) nell’ambito del Jazz e della World Music, che l'hanno proiettata nel panorama musicale nazionale. Chico Buarque ha detto: " Questa ragazza canta in un modo bellissimo"!